(informatizzazione Durante)

Nell'IMMAGINE proposta è rappresentato un CAVOLFIORE considerato una coltura intercalare (può seguire il grano oppure ortaggi quali fava, pisello, carota, lattuga e patata): il cavolfiore (BRASSICA OLERACEA) richiede terreni di medio impasto e clima fresco-umido. Le cultivar si distinguono tra quelle che necessitano di temperature basse per la formazione della parte edule (corimbo) e quelle in cui il freddo non è invece indispensabile. Per quanto riguarda l'aspetto nutrizionale, il cavolfiore è ricco di sali minerali (fosforo, potassio e rame), vitamina B ed aminoacidi: accanto ad esso, nella tradizione storica ortile, è poi da menzionale oltre CAVOLO VERZA la citazione di Isidoro di Siviglia che menzionò un peculiare CAVOLO LIGURE
CAVOLO (brassica oleracea - crociferae) Conosciuto e apprezzato fin dall'antichità, il cavolo e' coltivato da millenni e da sempre utilizzato anche come medicamento al punto da essere considerato "medico provvidenziale".
Era sacro per i Greci e i Romani lo utilizzavano per curare le più svariate malattie e lo mangiavano crudo prima dei banchetti per aiutare l'organismo ad assorbire meglio l'alcool, mentre con le foglie pestate medicavano ulcerazioni e ferite.
La diffusione del cavolo sulle mense non venne meno con il passare del tempo, anche se per un certo periodo e' stato considerato soprattutto il cibo per i giorni di magro.
Nel 1500 era usato come lassativo, il succo con il miele per la cura della raucedine e della tosse.
Nel 1600 il brodo di cavolo era raccomandato in tutte le affezioni polmonari.
La letteratura medica ottocentesca testimonia l'uso del cavolo per curare catarri, laringiti, raffreddori, pleurite e reumatismi.
Un'altra delle proprietà del cavolo broccolo è quella antiulcera, contiene infatti il gefanato sostanza impiegata da parecchi anni proprio nei farmaci antiulcera perché agisce come rinforzante sulla mucosa dello stomaco proteggendola dagli acidi. Il cavolo broccolo e' una delle varietà più coltivate soprattutto nell'Italia centromeridionale.
Sebbene i broccoli siano una coltura da clima mite, essi sono ortaggi essenzialmente invernali anzi un certo grado di freddo li rende più teneri e saporiti, infatti, avanzando la fioritura in primavera le cimette si allungano e perdono la consistenza carnosa a favore dei fiori che cominciano ad apparire.
Il broccolo e' ricco di zolfo, di sodio, fosfati di calcio, potassio, magnesio, vitamina A, B1, B2, C, e favorisce la produzione di emoglobina. Numerose sono le proprietà attribuite dalla tradizione: antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo, vermifugo.
Può fornire un'ottima maschera rigenerante per il viso e nell'uso domestico le foglie di cavolo sono un ottimo ravvivante dei colori dei tappeti.