DELRIO (DEL RIO) Martin Antonio (1551 Anversa - 1608) uno dei massimi punti di riferimento di tutto il diritto inquisitoriale ecclesiastico e soprattutto interprete dei fenomeni di stregoneria costantemente tenuti presenti in tutti i procedimenti sul controverso argomento. Fu teologo e filosofo della Compagnia di Gesù in cui entrò nel 1580 insegnando in vari centri universitari. Di vastissima cultura e perfetto conoscitore di 9 lingue come detto rappresentò anche in Italia, paese che frequentò con pubblici e indiscussi riconoscimenti (importanti soprattutto i suoi soggiorni a Roma), un’autorità indiscussa su argomenti di giurisprudenza in casi di magia al punto che i suoi "Sei libri di dispute sulla magia" (I ed. del 1593) - opera definita "miracol del secol nostro" per la completezza, la profondità e la varia erudizione - diventò rapidamente (anche attraverso varie ristampe aggiornate) - uno dei cardini ideologici su cui prese a ruotare il lavoro degli Inquisitori.
RIPR. DA BIBLIOTECA PRIVATA