Durante il primo Medioevo, Carlo Magno chiese al califfo Harun ar-Rashid il permesso di costruire a Gerusalemme un ospizio e una chiesa per i pellegrini di lingua latina. Nacque così, in una zona chiamata Muristan (una parola persiana che significa ospedale), a sud del Santo Sepolcro, un gruppo di edifici, ospedali e ricoveri destinati a soccorrere i pellegrini per centinaia di anni. RIPR. DURANTE DA EX ARCHIVIO DE APOLLONIA/ VENTIMIGLIA
Dopo qualche secolo di alterne vicende, nel 1030 l'ospizio venne ricostruito a spese dei mercanti di Amalfi, e affiancato da due nuove chiese. Nacque pertanto la Chiesa di San Giovanni Battista, la più antica di Gerusalemme (la sua parte primitiva risale al 450), e quella di Santa Maria Latina, poi inglobata nella vicina Chiesa Luterana del Redentore; all'arrivo dei Crociati, San Giovanni Battista diventò la sede del ricco Ordine Cavalleresco degli Ospitalieri, che gestirono l'ospizio per più di tre secoli, fino ai tempi di Solimano.
Oggi la chiesa, che dal secolo scorso fa parte di un monastero greco-ortodosso, è quasi un tesoro nascosto: con il passare dei secoli il livello delle strade si è gradualmente innalzato, facendo scivolare l'entrata sotto il piano stradale, e oscurando in parte le aperture delle navate