cultura barocca
INF. DURANTE

Tommaso d'Aquino
Filosofo, santo, dottore della Chiesa (Aquino 1225-Fossanova 1274).
Massimo rappresentante della scolastica medievale, discendente dalla famiglia dei conti d'Aquino, compì i suoi studi dapprima a Montecassino, quindi a Napoli, dove Federico II aveva fondato l'Università.
All'età di 18 anni entrò nell'ordine domenicano e, dopo un soggiorno nel suo castello di Roccasecca, dove si dedicò allo studio delle Sentenze e dei testi aristotelici (tradotti da Michele Scoto), lasciò l'Italia (1246).
Continuò a Colonia gli studi filosofici e teologici e fu discepolo di Alberto Magno .
Nel 1252 giunse a Parigi per iniziare l'insegnamento di teologia e insieme a Bonaventura fu aggregato come Maestro all'Università.
In questo periodo iniziò la stesura del De ente et essentia e della Summa contra gentiles.
Dopo il triennio d'insegnamento fu chiamato presso la Curia e proseguì i suoi spostamenti (Anagni, Viterbo, Orvieto).
Fu il periodo dei Commenti ad Aristotele .
Intanto aveva terminato la Summa contra gentiles e composto varie Quaestiones, il trattato politico De regimine principum nonché il Commento a Dionigi.
Al 1266 circa risale l'inizio della Summa theologica, il capolavoro.