in Camporosso risale al '400 anche se è stata restaurata e modificata nel XVIII secolo: la consacrazione del nuovo tempio settecentesco risale al 28 aprile 1771.
E' un edificio a tre navate: ampia quella di centro, più snelle le laterali.
L'interno, architettonicamente ispirato al gusto del barocco ligure, custodisce diversi lavori pittorici tra cui si ricordano: il "Polittico della Madonna con i Santi Giuliano e Bernardo" (opera forse di Agostino Casanova, del 1536), "il "Polittico con il Martirio di S.Sebastiano e Santi" (in fondo alla navata di sinistra: opra da alcuni attribuita a Ludovico Brea) ed il grande "Polittico di S.Marco" opera del 1533 di Stefano Andrechi.
Un particolare significato anche eligioso nel borgo ha poi la PIAZZA PADRE SANTO intitolata a FRANCESCO MARIA DA CAMPOROSSO meglio noto come PADRE SANTO.
Si tratta di Giovannino Croese nato a Camporosso, da Anselmo e Maria Garzo, che, fattosi Cappuccino, esercitò a Genova un lungo apostolato di carità sino a meritarsi in vita fama di santo: vita che, dopo tante opere di pietà, concluse adoperandosi indefessamente per i malati durante una terribile epidemia di colera a Genova il 17 settembre 1866.
Per la gran fede tributatagli dal popolo genovese, per i miracoli riconosciutigli e per il grande apostolato di carità cristiana il PADRE SANTO fu fatto BEATO da Pio XI il 29 giugno 1929 e quindi glorificato a SANTO da Giovanni XXIII il 9 dicembre 1962: le sue SPOGLIE MORTALI si conservano dal 1911 (aveva riposato precedentemente nel Cimitero monumentale di Staglieno) nella chiesa genovese di del Padre Santo (o propriamente chiesa della Santissima Concezione).
Egli riposa precisamente dal 1931 in una teca in un tempietto annesso alla chiesa realizzato dall'architetto nel 1923 dall'architetto Lagorio.