Si tratta dell'odierna VOLTURARA APULA in Puglia. VULTURARA ha origine dal latino vulturaria, che deriva da vultur, avvoltoio. APPULA (APULA) deriva dal nome degli Apuli, l'antico popolo italico insediatosi originariamente nel Gargano. Gli abitanti si chiamano Volturaresi.
Sorse probabilmente in epoca romana, ma è documentata dall'Alto Medioevo, quando (nel 969) divenne SEDE VESCOVILE fino al 1818 [vedi sopra la CHIESA CATTEDRALE ROMANICA] e fu fortificata con un castello.
Conobbe la dominazione sveva e quella angioina; fu infeudata ai Caracciolo, che costruirono un palazzo sui resti dell'antico fortilizio.
Nel Cinquecento nacque il culto per la Madonna della Sanità, Patrona cittadina.
Dopo l'Unità subì le scorribande dei briganti
capeggiati da Pasquale Recchia, nativo della stessa città.
Nel corso del Novecento conservò la connotazione prevalentemente agricola che, assicurando modeste risorse economiche, costrinse parte della popolazione ad emigrare.