Informatizzazione a cura di B. Ezio Durante

Nato ad Arezzo nel 1511, Giorgio Vasari [qui in un autoritratto custodito ahli Offizi di Firenze] fu una delle personalità più eclettiche e interessanti del XVI secolo. A nove anni apprese i primi rudimenti del disegno, a tredici, condotto a Firenze, fu allievo di Michelangelo, poi di Andrea del Sarto e di Baccio Bandinelli.
Nel 1531 seguì a Roma il cardinale Ippolito de' Medici. Tra il 1532 e il 1536 tornò di nuovo a Firenze e nel 1554 eseguì per incarico di Cosimo de' Medici alcune opere tra le quali le decorazioni pittoriche di Palazzo Vecchio e la progettazione della Fabbrica degli Uffizi. Negli stessi anni affrescò a Roma la cappella regia in Vaticano.
Nel 1540 cominciò a raccogliere notizie sulla vita e sulle opere degli artisti. Due anni più tardi prese ad ordinare questo materiale e a dargli forma letteraria in un'opera che intitolò Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri, la cui prima edizione fu pubblicata nel 1550. Questo lavoro di scrittore e storico dell'arte lo portò alla fama.
Morì in Firenze nel 1574.
[Note biografiche a cura di Silvia Bigetti]