QUESTA SOFFERTA LETTERA (CUSTODITA PRESSO LA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI GENOVA NEL FONDO APROSIANO) DI "ARCANGELA TARABOTTI" ALL'APROSIO E' TESTIMONIANZA CHE L'ANIMO TORMENTATO DELLA SUORA VENEZIANA ERA IN SINTONIA CON QUELLO APROSIANO E CHE ELLA SI RIVOLGEVA AL FRATE DI VENTIMIGLIA PER CHIEDERE PARERE E SOPRATTUTTO IL SOSTEGNO DELLA SUA GRANDE COMPETENZA LETTERARIA.
VI SI LEGGE INFATTI:
MOLTO ILLUSTRE ET REVERENDISSIMO SIGNORE OSSERVANDISSIMO
ESSENDOMI SCORDATA D'INCLUDERE NELLA I P[ARTE] IL PRESENTE QUADERNETO L'INVIO A VOSTRA SIGNORIA REVERENDISSIMA ACCIO' L'INNEMENDABILE SUA PRUDENZA FACCI SCIELTA [ALTRI LEGGONO "SCIENZA"] QUALI DE DUE DOVERA RIMANER AI LETTORI. NEL [ALTRI LEGGONO "HEL"] RESTO LA SUPPLICO ISTANTEMENTE NON COMUNICARLA A CHI CHE SIA PER RISPETTI DI GRANDISSIME CONSEGUENZE. SO LA MATERIA ESSER SCABROSA, MA CONTRARIA AL POLITICO [ALTRI LEGGONO "PUBLICO"] VIVERE NON AL CATOLICO. NON VI E' PAROLA CHE NON MERITI CENSURA, NE PERIODO SENZA SPROPOSITI. ELLA COMPATISCA PER GRATIA L'IGNORANZA DEL SESSO, E LA DEBOLEZZA DEL MIO TALENTO. CONDONI ANCHE AGLI ERRORI DELLA PENNA GIA' CHE LE MIE GRAVI INDISPOSITIONI NON PERMETTONO CH'IO LA RASCRIVA, E CON LIBERTA' RELIGIOSA M'ESPONGA I MANCAMENTI PIU' COSPICUI DI QUEST'OPERA, DELLA QUALE NON M'INGANNA L'AFFETTO PROPRIO, ANZI SO CHE SE QUALCHE BUON CRITICO VOLESSE REGOLARLA IN TUTTO BISOGNERIA DARLA AL FOCO. LA RASSEGNO PERTANTO SOTTO LA BENIGNISSIMA CENSURA DI VOSTRA SIGNORIA REVERENDISSIMA ET SUPPLICANDOLA CON LA SUA IMPAREGGIABILE GENTILEZZA ESCUSAR UNIVERSALMENTE TUTTI I DIFFETTI DI QUESTE CARTE E I TRATTI TROPPO LIBERI, DIVOTISSIMA ALLE SUE SANTE ORATIONI MI RACCORDO
DI SANT'ANNA LI 17 SETTEMBRE 164[?]
DI VOSTRA SIGNORIA MOLTO ILLUSTRE ET REVERENDISSIMA
HUMILISSIMA SERVA NEL SIGNORE
SUOR ARCANGELA TARABOTTI