INFORMATIZZ. B. DURANTE

Custodito in biblioteca privata ecco una PAGINA del rarissimo incunabolo, vero e proprio manuale del CONFESSORE, opera di Antoninus Florentinus (Sanctus) dal titolo Incipit sumula confessionis utilissima: in qua agutur quomo se here debeat confessor erga penitente in confessionibus audiendis... edito a Venezia per Johannes de Colonia & Johannes Manthen nel 1474.
Quest'opera, in 4°, di mm. 205 x 152, di cc. 100 di cui l'ultima bianca, con testo, in caratteri gotici, su due colonne per pagina piena di 40 linee costituì uno dei punti di riferimento della CONFESSIONE pretridentina.
Nel contesto di vivaci polemiche verso il XVI secolo andò però assumendo un valore sempre più importante un altro ormai prezioso LIBRO DEL CONFESSORE che tuttavia, nonostante il seguito di cui godette, non potè impedire l'improrogabilità di quella revisione della CONFESSIONE di cui si fece promotore San Carlo Borromeo