N. Lamboglia scrisse nei Monumenti del Ponente Ligure (Torino, 1970, p.107):" Pure esterno al BORGO DELLA PIEVE, fin dalle origini, fu il grande CONVENTO DEGLI AGOSTINIANI SCALZI ridotto in stato avvilente negli ultimi decenni, con la chiesa ed il campanile di costruzione cinquecentesca; unico e meravigliosamente integro resta il chiostro del XVI secolo, il pił vasto di tutta la Liguria occidentale e il pił arioso di proporzioni e di volumi, gią largamente permeato di echi rinascimentali; colonne, capitelli ed archi sono tuttavia ancora scolpiti secondo la tecnica tradizionale e completano il panorama dell'arte ligure medievale nella sua espressione pił attardata". (FOTOGRAFIA DI MARIO DE APOLLONIA)