La parola noce viene intesa comunemente per indicare la parte commestibile del frutto dell'albero del noce (Juglans regia). Scientificamente, questa è il seme contenuto in una drupa, insieme al suo endocarpo legnoso.
Dal punto di vista della classificazione botanica dei frutti, una noce (o nucula) è un frutto secco con un seme (raramente due) contenuto in un pericarpo legnoso o coriaceo, senza chiara distinzione tra esocarpo, mesocarpo ed endocarpo; l'ovario diventa molto duro una volta raggiunta la maturazione e il seme rimane attaccato o fuso con la parete dell'ovario (se invece il seme è libero, si parla di achenio).
Tutte le noci sono indeiscenti (cioè non si aprono spontaneamente a maturità).
Esempi di noci in questo senso "scientifico" sono le nocciole prodotte dal genere Corylus, le ghiande prodotte dal genere Quercus, le castagne prodotte dal genere Castanea e anche i frutti dei tigli.
Non sono noci, invece, in questo specifico senso, quelle prodotte dal genere Juglans (benché chiamate volgarmente noci) né le noci di cocco (Cocos nucifera), che sono entrambe drupe; e tanto meno le noccioline (genere Arachis), che sono legumi.
Oltre alle Fagacee, altre famiglie (Betulacee, Ulmacee, Tiliacee, Ramnacee, Dipterocarpacee ecc.) includono piante che hanno frutti secchi della categoria "noci" (p.es. Zelkova, Tilia, Paliurus).
Il loro impiego per l'alimentazione è ovviamente molto variabile secondo le specie.
Alcuni studi epidemiologic hanno rivelato che le persone che consumano noci abitualmente corrono meno rischi di subire cardiopatie coronariche.
Recentemente alcuni studi clinici avrebbero dimostrato che il consumo di varie tipologie di semi, quali ad esempio le mandorle e le noci comuni, può diminuire le concentrazioni del colesterolo LDL.
L'alto contenuto di arginina stimola la produzione di ossido nitrico che è indispensabile all'elasticità dei vasi sanguigni.
Oltre ai benefici cardiaci, le noci generalmente hanno un bassissimo indice glicemico (GI).
Conseguentemente, i dietologi si raccomandano affinché le noci siano incluse nelle diete prescritte ai pazienti con deficienze di insulina (diabete); inoltre sono ricche di sali minerali e di vitamine B.
Ricche di Omega-3, calcio, magnesio, acido folico e antiossidanti prevengono l'artrite e rendono la pelle più bella [da Wikipedia, l'enciclopedia libera on line]