Nel particolare tratto da un DISEGNO DI ONEGLIA (in A.S.G., ms. 575) realizzato nel XVI secolo, sulla sinistra del SISTEMA ALLUVIONALE creato dal TORRENTE IMPERO e che per secoli venne superato per opera di un TRAGHETTATORE si vede uno SCHIZZO DEL COMPLESSO DEMICO DI ONEGLIA fasciato dal sistema delle ANTICHE MURAGLIE.
Da una lettera del 19/XI/1816 N. Drago (pp. 90 - 91) recupera utili informazioni sull'esigenza di superare il TORRENTE IMPERO tramite un BATTELLO condotto da un TRAGHETTATORE (lo studioso ragguaglia sul fatto che tale usanza era molto antica e che il fatto di non essersi trovati abbondanti documenti su di essa dipende solo dal fatto che i Francesi al tempo della loro ottocentesca occupazione d'Italia, precisamente nel 1797, distrussero tutti o quasi gli incartamenti della comunità di Oneglia). Nella lettera, in merito al TRAGHETTO che permetteva di superare il RISTAGNO ALLUVIONALE DELL'IMPERO si legge:
"Illustrissimo Signore (il Sindaco di Oneglia), sebbene io non possa ravvisare che vantaggioso il progetto fatto a cotesta Città dal nominato Giuseppe Oreggia di Giovanni, di cui fa cenno il pregiato foglio di Vostra Signoria Ill.ma dello stante, pria però di prendere veruna determinazione sul proposito credo conveniente, siccome risultami, che da tempo immemorabite altro individuo di questa Città medesima abbia esclusivamente e continui tuttora a transitare dall'una all'attra sponda del fiume Impero i viandanti, che la Signoria Vostra Illustrissima mi riscontri in forza di qual Titolo od autorizzazione abbia finora avuto questa esclusiva, le spese, gli obblighi cui il medesimo va soggetto, e segnatamente se abbia mai per l'addietro corrisposto alcuna somma o possa essere tenuto di pagare per tale privativa alla Città, ed al Regio Erario. Somministrandomi Ella tali riscontri per mezzo d'una ben circostanziata informativa col pregevole di lei sentimento, darò in proposito quelle Provvidenze che ravviserò essere più analoghe alla Circostanza del Caso. Mi pregio di rinnovarmi co' soliti sentimenti di stima e considerazione. Di Vostra Signoria Illustrissima Devotissimo Obbligatissimo Servitore L. Miglio".