INFORMATIZZAZ. B. E. DURANTE

Sebastian Munster (1488-1552)
Munster nacque a Nierder-Ingelheim una piccola città del governatorato del Reno, presso questo fiume tra Mainz e Bingen, il 20 gennaio 1488, figlio di Andreas Munster. Dal 1503 al 1508 studiò arte e teologia ad Heidelberg, dove abbracciò l'ordine Francescano nel 1505. Gli anni della sua formazione furono quelli dal 1509-1518, quando seguì gli studi con l'eclettico umanista Konrad Pellikan ed in seguito con il matematico Johann Stoffler. Dal 1509 al 1514, presso il monastero di St. Katherina in Rufach nell'Alsazia del nord, poi presso Pforzheim, con Pellikan, che utilizzo il volume Margarita Philosophica di Gregor Reisch come libro di testo, suo insegnante di lingua ebrea e greca, cosmografia e matematica. Dal 1514, come alunno di Stoffler a Tubingen, Munster approfondì le sue conoscenze di geografia matematica e cartografia; il campo di interesse specifico di Stoffler, e scrissero assieme un commento sul Geographia di Tolomeo. A Munster fu permesso di trascrivere gli studi geografici e le collezioni di Stoffler, e a questo periodo risale il Kollegienbuch ovvero taccuino, che mette in luce sui primi studi di geografia del Munster, sulle fonti a sua disposizione e sulla sua evoluzione seguente in cartografo. Il taccuino contiene estratti da varie pubblicazioni con commenti del Munster a lato, ma contiene anche 44 mappe disegnate da lui stesso. Di queste, 43 derivano da fonti dell'epoca già stampate, ma una del Reno da Basle a Neuss è risultata essere un disegno originale del Munster. Gli dal 1518-1529 rimangono a noi oscuri per quanto riguarda la sua vita, pur essendo stati anni di numerose pubblicazioni in ebraico, su cosmografia e matematica. Nel 1524 divenne insegnante di ebraico presso l'università di Heidelberg; mal pagato, accettò in seguito un invito all'insegnamento dell'università di Basilea in cui si trasferì nel 1529. In Basilea trascorse il resto della vita fino alla morte nel per peste nel 1552. La maggior parte delle sue prime pubblicazioni provengono dalla stamperia di Johann Froben, lo stampatore di Erasmo; Munster lavorò anche come correttore per Adam Petri, che nel 1520 stampò la sua traduzione in tedesco delle Tesi di Wittenberg di Lutero. Nel 1529, dopo il suo trasferimento a Basilea, abbandonò l'ordine Francescano aderendo al Luteranesimo; sposando l'anno seguente la vedova di Adam Petri, acquisendo stabilità finanziaria e i servizi della stamperia del suo figliastro Heinrich Petri, che produsse, anche in collaborazione con Michael Isingrin, gran parte del suo lavoro. Il periodo fervido di attività di studio, pubblicazioni, corrispondenza (di cui rimangono 50 lettere) e viaggi lo vide emergere come il primo geografo tedesco, quando raggiunse il culmine della sua reputazione con l'edizione definitiva del Cosmographia del 1550. Nel 1540, Munster pubblicò la sua edizione del Tolomeo illustrata in 48 mappe (incisioni su legno) con l'aggiunta di varie nuove mappe di dettaglio dell'Europa. L'influenza che tale lavoro ebbe sui suoi predecessori fù fondamentale per lo sviluppo della cartografia moderna: egli lanciò infatti una sfida "questo è ciò che io conosco, sapete voi qualcosa in più? potete fare di meglio?" Completato il Geographia, Munster tornò al suo progetto di descrivere la Germania. Nel 1544, pubblicò la prima edizione del Cosmographia, una raccolta di sue e di altri ricerche. Nell'edizione del 1550 aggiunse un gran numero di vedute di città Entrambe, il Geographia e il Cosmographia furono ristampate nel 1552. Morì il 26 maggio del 1552 di peste completando la sua carriera di geniale e energetico cartografo. Heinrich Petri, suo successore continuò a pubblicare nuove edizioni del Cosmographia, come anche il figlio Sebastian Henri Petri. Il testo fu inoltre ripubblicato da altri: Francois de Belleforest, sebbene le mappe furono aggiornate con l'opera Theatrum Orbis Terrarum (1570) di Abraham Ortelius's e dal Civitates Orbis Terrarum di Braun e Hogenberg (1572).