Inf. a c. di Bartolomeo Ezio Durante Vedi qui l'elenco delle sue OPERE

"...Il matematico bolognese PIETRO MENGOLI (1625-1686) - qui in un ritratto della quadreria dell'università felsinea - fu allievo di Bonaventura Cavalieri e, dopo essersi laureato in filosofia (1650) ed in diritto (1653) presso l’Università di Bologna, fu nominato lettore di Aritmetica, di Meccanica e di Matematica all’Ateneo bolognese, incarico che mantenne sino alla morte. Mengoli poté godere della stima di molti suoi contemporanei, tra i quali Oldenburg e Leibniz (come testimoniano, ad esempio, le lettere di Oldenburg a Leibniz del 3 febbraio 1673 e di Leibniz a Oldenburg del 16 aprile 1673 e del 14 maggio 1673). G. Loria sottolinea che a Mengoli "spetta un posto cospicuo fra i precursori di Newton e di Leibniz; alcuni anzi pensano che su questo egli abbia esercitata una qualche influenza; ciò che è certo è che alcune sue opere furono note al grande matematico tedesco". L’opera matematica di Pietro Mengoli fu però successivamente dimenticata, anche per lo stile spesso oscuro ed involuto e per la complicata simbologia talvolta introdotta; un evidente malinteso, ad esempio, fu alla base dell’aspra critica riportata da E. Montucla nella celebre Histoire des Mathématiques,dove si ritiene che il matematico bolognese abbia voluto cimentarsi in un’erronea quadratura del cerchio con l’uso esclusivo della riga e del compasso. Tale valutazione negativa è però chiaramente insostenibile, in quanto, nel proprio lavoro intitolato Circolo, Mengoli impostò il calcolo dell’area basandosi su considerazioni infinite-simali (osserva L. Pepe che anche P. Riccardi, "solitamente scrupoloso, dimostra di aver scorso frettolosamente l’opera Circolo, dato che confonde una quadratura aritmetica del cerchio ivi descritta con una quadratura con riga e compasso")..."[Amicitiae causa. Scritti in memoria di mons. Luigi Pesce, Pecorari, P. (Ed.), Quaderni dell’Ateneo di Treviso, 213-228, GIORGIO T. BAGNI, Le relazioni simul e ordo di Pietro Mengoli (Arithmetica realis, 1675): un’Algebra di Lindenbaum nel XVII secolo: articolo "on line - internet" cui si rimanda per approfondire la specificità di Mengoli matematico] .