La nuova Inquisizione romana, istituita da Paolo III con la bolla Licet ab initio del 1542, aveva tra i suoi compiti anche quello di controllare la produzione, la vendita e la diffusione degli stampati.
USA LE FRECCE SOTTOSTANTI PER RITORNARE ALL'INDICE (DESTRA) OD AL FRONTESPIZIO (SINISTRA) DELL'OPERA
Il primo “Indice” dei libri proibiti fu compilato nel dicembre del 1558 sotto il pontificato di Paolo IV e risultava diviso in tre classi: nella prima classe erano indicati i nomi di oltre 600 autori dei quali erano proibite tutte le opere; la seconda classe conteneva 126 titoli di opere proibite delle quali si conosceva l’autore; seguiva una terza categoria contente 332 opere anonime vietate. Erano poi elencate 45 edizioni proibite della Bibbia e del Nuovo Testamento e i nomi di 61 stampatori responsabili della pubblicazione di libri eretici.
Tuttavia si può parlare del definitivo INDEX LIBRORUM PROHIBITORUM partendo dall'edizione del 1564 (di cui sopra è proposto un esemplare) che ancora Paolo IV fece pubblicare a conclusione del CONCILIO DI TRENTO caratterizzata dalla contempranea STESURA DI 10 REGOLE GENERALE ATTE A GOVERNARE LA STAMPA PERIDICA DEGLI INDICI.