cultura barocca
informatizzazione a cura di B. Durante

Alcuni LIBRI del '500 come questo PREZIOSO VOLUME, opera del Padre Crucifero LUIGI CONTARINI registravano diverse tra le
ACCUSE MOSSE AGLI EBREI
dall'ambiente cattolico, accuse destinate a venir replicate attraverso i secoli sin alla soglia della RIVOLUZIONE FRANCESE come si può constatare dalla lettura di questo altro TESTO EDITO NEL TARDO SETTECENTO.
Tale inasprimento venne progressivamente incentivandosi in particolare dopo l'esplosione della RIFORMA LUTERANA, l'irrigidimento della CHIESA ROMANA, il potenziamento del SANTO UFFICIO DELL'INQUISIZIONE e la CACCIA AI REI DI ERESIA, comunque l'essenza degli interventi antiebraici della Chiesa Romana si può anche esaminare analizzando, nel tempo, i
CANONI CONCILIARI E LE BOLLE PAPALI PROMULGATE AVVERSO GLI EBREI.
Gli
EBREI
[ TRA XVII SECOLO E XVIII SECOLO UNA SUMMA DEGLI INTERVENTI DELLA CHIESA A RIGUARDO DEGLI EBREI LEGGIBILE SOTTO LA VOCE HEBRAEUS QUI DIGITALIZZATA DALL'OPERA DI LUCIO FERRARIS
BIBLIOTHECA CANONICA, JURIDICA, MORALIS, THEOLOGICA....]

finirono per venire ascritti al novero degli ERETICI e diventarono soggetti di INVESTIGAZIONE COERCITIVA in funzione di una SEQUELA DI ACCUSE MOSSE NEI LORO CONFRONTI tra cui quella di AVERE DATO IL VIA ALLE PERSECUZIONI CONTRO I CRISTIANI: dalla lettura del testo sembrerebbe che tutte le DOCICI PERSECUZIONI venissero attribuite agli EBREI ma in effetti l'autore, sulla scia di una tradizione a lui coeva, intitola male il suo testo.
Leggendolo si intende che dalla II alla XII le PERSECUZIONI vennero condotte dagli IMPERATORI ROMANI ma che comunque la loro inaugurazione (cioè la PRIMA INQUISIZIONE fu originata dagli EBREI).
Nel libro, che ebbe grande autorità nel tardo '500 e in tutto il '600 si legge infatti:
La prima [persecuzione] fu la GIUDAICA sotto Herode Ascalonita e sotto Herode Tetrarca Re.
Furono uccisi gli Innocenti sotto Herode Ascalonita.
Herode Tetrarca fece decapitare S. Giovanni Battista il cui corpo fu bruciato al tempo di Giuliano apostata da Pagani.
Successe poi la Sinagoga de Giudei, li quali lapidarono S. Stefano primo Martire il cui corpo è in Vinegia, nella chiesa di S. Georgio, trasportato da Costantinopoli da Pietro Abbate di detto luoco, altri dicono esser in Roma, in San Lorenzo.
Giacomo Apostolo, fratello di Giovanni, fu decapitato, il suo corpo è in Galitia, nella città di Compostella.
Andrea Apostolo fu posto in Croce sotto Egea proconsolo, in Scitia: il suo corpo è in Amalfi presso Napoli.
Tomaso Apostolo fu in India passato con le lanze.
Bartolomeo Apostolo in Armenia fu scorticato ne la città di Abano: il suo corpo è in Roma, trasportato da Benevento nel 808 da Ottone Secondo Imperatore.
Tadeo Apostolo fu martirizzato in Ponto interiore: il suo corpo è in Roma nella Chiesa di San Pietro.
Nathia Apostolo fu in Giudea lapidato e con una scure fracassatogli il capo, il suo corpo è in Roma in Santa Maria Maggiore.
Giacomo Giusto, fratello del Signore, figlio di Maria Cleofa, fu precipitato dal pinnacolo del tempio e poi lapidato et con le pertiche fracassato ed era l'anno 7 di Nerone, il suo corpo è in Roma in Santissimi Apostoli.
Matteo Apostolo e Evangelista fu in Ethiopia, mentre celebrava la messa, fatto ammazzare da Hirtaco, re d'Ethiopia; il suo corpo dicono esser in Salerno.
Filippo Apostolo fu un Scithia crucifisso e lapidato: il suo corpo è in Roma in SS.PP.
Barnaba Apostolo fu in Cipro legato ad un arbore et bruciato vivo.
Marco Evangelista in Alessandria con una fune alla gola strascinato per luoghi salvatici e sassosi e smembrato finì sua vita ed era l'anno ottavo dell'Imperio di Nerone; fu poi il suo corpo trasportato in Vinegia nella chiesa di S. Marco protetor de Venetiani ne gli anni di Christo 829.
Parmena, Procoro, Nicanore, Timone e Cleofa furono nell'istessi tempi martirizzati

Sulla scia di questa pubblicistica antisemita gli EBREI furono accostati agli IDOLATRI come corresponsabili delle PERSECUZIONI e, in molti casi, finirono per essere perseguiti come ERETICI