In questo testo custodito nella biblioteca intemelia si fa cenno agli eventi astronomici del 1652 (compresa la cometa menzionata nel testo de la Biblioteca Aprosiana, p. 493, n. 7) ritenuti dall'astrologia presagi di eventi potenzialmente funesti.
Simili considerazioni si fecero per l'eclisse del 1654 e la cometa del 1665.
[Vedi qui qui in dettaglio anche il dibattito sulle interazioni fra l'eclisse del 12/VIII/1654 e la susseguente epidemia di Peste]