INFORMATIZZAZIONE A CURA DI B. E. DURANTE

Vittoria Colonna (1490-1547): figlia di Fabrizio Colonna, uno dei più grandi capitani del suo tempo, e di Anna di Montefeltro, di una delle più antiche famiglie principesche d'Italia. A cinque anni fu promessa a Francesco d'Avalos, figlio del marchese di Pescara. A poco più di sedici anni si sposò senza mai aver visto il suo sposo, ma per fatalità tra i due nacque un amore fortissimo che li accompagnò per tutta la durata della loro vita. Vittoria Colonna rimane nella storia per la sua virtù e la sua bellezza, tanto da ispirare poeti come Ludovico Ariosto, che nell'Orlando Furioso la paragonò alle donne più celebri della mitologia e dell'antichità. Alla morte del marito, la giovane principessa romana, soffrì a tal punto, da ritirarsi in convento a scrivere poesie. E' dall'infelicità provocata dalla perdita del suo amato, che lei chiamava "mio sole", che scaturirono i suoi versi dolcissimi. Passò il resto della sua vita nei monasteri, cercando conforto nella fede in Dio. E' oggi ricordata per le sue raccolte di versi e per il suo comportamento esemplare in un momento storico, il Rinascimento italiano, dominato da lotte per il potere e tradimenti